Scritta da: Mauro Lo Sole
Il tuo respiro mi sfiora, come il vento, mi accarezza percorrendomi con un brivido il corpo, lasciandomi una incredibile voglia di te.
Composta sabato 23 dicembre 2000
Il tuo respiro mi sfiora, come il vento, mi accarezza percorrendomi con un brivido il corpo, lasciandomi una incredibile voglia di te.
Per il tuo compleanno, ho conservato il tuo regalo in un cassetto, il bigliettino tra le pagine di un libro e le parole da scrivere in fondo al mio cuore per dirti: auguri, ti voglio bene.
Tic toc. Il tuo cuore batte le ore del mio amore per te.
Amore, quando ho voglia di sognare sono due le cose che penso: i tuoi dolci occhi e le tue morbide labbra!
La storia d'amore, quella importante da raccontare, è scritta nel nostro cuore, è l'amore per la Mamma.
Per le feste appendiamo sull'albero di Natale i sogni e desideri del nostro cuore.
Ciao...
Io vado via in punta di piedi, deluso e insoddisfatto, non so se sarà l'ultima volta che vedrò i tuoi occhi aperti,
non so, se potrò ancora poterti dire a domani, non so se tutto questo è sopportabile,
non so se il tempo che rimane si potrà utilizzare per tutti i tuoi desideri,
non so se un giorno avrò il tuo coraggio,
non so se avrei mai pensato di dover rimanere senza poter fare nulla.
Giorno dopo giorno, privo di forze e di ogni speranza e quando ti addormenterai non potrò fare a meno, di attendere in silenzio il tuo Angelo che verrà a prenderti.
Ciao...
Nella notte di San Lorenzo la magia delle stelle cadenti... regala sogni e desideri.
Che questo giorno possa essere per te allegro come i fiori della mimosa e come il dolce e intenso suo profumo! Auguri.
La festa della donna è l'otto, il nove, il dieci. È tutti i giorni, perché è meravigliosa.