So di averti delusa. Per te sono solo una figlia ribelle, sono quella che a tuo dire ti dà solo dolori, sono solo una persona capricciosa, una che combina guai perché non si ferma mai a pensare, sono l'oggetto continuo delle tue discussioni inutili, sterili, sono solo tua figlia, magari ho qualche difetto, ma sono ancora la tua bambina, quella che ti ha fatto scendere una lacrima la prima volta che ha pronunciato il tuo nome "mamma" sono sempre io, quella per cui avevi giurato che avresti dato la vita, quella che adesso se ne sta in un angolo a piangere, perché ha capito che l'unica vita che vorresti dare via è la mia!
A te che arrivi ad annullarti per accudire il tuo bambino. A te che spesso dimentichi cosa vuol dire dormire per vegliarlo. A te che hai rinunciato al cinema, al mare, al gelato d'estate, ai ristoranti e alla quotidianità per rimanergli accanto e non fargli mancare mai il tuo calore e il tuo affetto. A te che non perdi mai la fede nonostante tutto. A te che tra mille difficoltà riesci comunque a sorridere. A te che non ti lamenti mai. A te, io vorrei dire: "grazie", sei una grande mamma e una grande donna! Ma soprattutto sei un grande esempio di vita.
Per ogni pianto non ascoltato, per ogni sorriso dispersosi nell'aria senza che nessuno lo notasse, per ogni occasione perduta, per ogni amore che ti ha deluso, per tutte quelle verità che sono rimaste dentro di te a farti male, per le volte che ti si è spezzato il fiato in gola e le parole che avevi da dire sono rimaste ferme lì a morire, per ognuno di questi motivi, io ti chiedo scusa amico mio. Perché non ero lì a rassicurarti, a dirti che in fondo, tutto sarebbe andato bene. Che avevi qualcuno su cui poter contare.
Se potessi esprimere un solo desiderio chiederei un paio d'ali, mi basterebbe solo anche per un minuto, il tempo di dirti che mi manchi davvero, e che senza di te non vivo "sopravvivo".
Il migliore degli uomini è quello che ti abbraccia anche mentre dormi, che ti parla quando pensa che tu non ne abbia bisogno ma non vuole sbagliarsi, che ti consola quando gli dici che và tutto bene e sà che non è vero, che ti bacia sulla fronte come fosse l'ultima volta che lo fà ogni volta che esce. il migliore degli uomini sei tu papà e non te l'ho mai detto, adesso lo sai.
Passerà anche questa, adesso fa male, ma sono certa che passerà, tutte le cose hanno un inizio e una fine, perché per il dolore dovrebbe essere diverso?
Non esistono ostacoli o situazioni impossibili. Tutto quello che non riesci a realizzare è solo un'altra delle cose dove "tu" non hai voluto né provare, né rischiare. E così... miseramente, fallisci un'altra volta.