Se il sole avesse cessato di essere sole non vi sarebbero state più albe a svegliare l'universo, non mi sarebbe importato. Mi svegliavo sicuro di ammirare un'alba eterna, quella nei tuoi occhi quando si aprivano per la prima volta. Li ammiravo come si fa con un'alba: se ne rimane vittima. Eri la luce che ogni mattina aspettavo di vedere per sapere che sarebbe stata una giornata di sole anche con la pioggia dentro di me, nei tuoi occhi vi era quel sole che illuminava la mia vita ogni volta che mi guardavi. Ammiravo la mia alba preferita: te ne sei andata lasciandomi privo di un sole senza più nessuna alba da aspettare.
Sei piena di livore verso quel mondo di cui faccio parte. Ci sono nato, questa è la mia colpa. Pensavo di farcela, di riuscire ad arrivare fino in fondo ed abbattere quei pregiudizi. Quello debole sono io e non tu, solo tu puoi sfondare quelle porte. Mi dispiace.
Madre, padre, ci dispiace non vi abbiamo protetto abbastanza, siamo stati dei pessimi figli. E ora non siete più con noi. Non ci rimane tempo abbastanza da vivere per rimuovere questo rimorso.