Scritta da: Patrizia Luzi
Pendevo dalle tue labbra, ora anche il suono della tua voce mi darebbe fastidio.
Composta lunedì 15 dicembre 2014
Pendevo dalle tue labbra, ora anche il suono della tua voce mi darebbe fastidio.
Mi mancano i tuoi occhi che mi guardano, le tue labbra che mi baciano, le tue mani che mi toccano, il tuo calore addosso.
Ti sei appropriato del mio cuore e ci hai solo giocato.
Oggi ti mando a fanculo al presente, al passato e al futuro!
Se solo mi fossi lasciata guidare di più dal mio istinto, sicuramente con il mio intuito avrei avuto meno delusioni dalla vita.
Poi all'improvviso arriva quel forte desiderio di volerti subito, senza tempo in mezzo. Sei la mia mancanza quotidiana.
Quando scende il buio la tua mancanza si fa sentire ancor di più, perché oramai sei dentro me e non voglio nessun altro.
Sei tu quell'amore che non voglio perdere, che tengo chiuso nel cassetto dei miei sogni.
Il gesto più bello nella vita di due persone è sapersi ancora tenere per mano dopo tanti anni e saper sorridere insieme.
Fa tanto male al cuore rimpiangere quel passato con te, che per me non c'è mai stato.