Scritta da: Rocco Martino
Mi scusi Presidente,
Ma oggi il discorso di fine anno lo vorrei fare io,
di certo non parlerò di sacrifici, e di momenti difficile che il popolo italiano dovrà affrontare, e di quanto sarà dura superare questa crisi.
Ma vorrei augurare ai miei più cari amici di accogliere l'anno nuovo con tutti i sogni e le speranze. Di aprire il cuore a tutte quelle belle cose che verranno e che sapranno renderci felici.
E con un grande impegno miglioreremo il 2025, distruggeremo il deserto della solitudine e asciugheremo le lacrime del dolore riducendo drasticamente le emissioni di odio e rancore.
L'importante è lasciarci indietro tutte le sconfitte e i dolori e portare avanti solo le cose belle e i ricordi particolari...
E se l'anno che sta finendo ricorda che hai fatto tanti sbagli, che molto hai deluso, e che tanto hai fallito, tu ricordagli che lui ormai è finito, mentre tu hai un 2025 per rifarti e ricominciare.
Buoni Anno amici miei.
Composta mercoledì 28 dicembre 2011