Scritta da: Salvatore Riggio
Forse un giorno questo aspettarti mi risulterà tempo sprecato, ma voglio rischiare. Non oso immaginare la probabilità che potrei sprecare un intera vita, non aspettandoti.
Composta giovedì 29 luglio 2010
Forse un giorno questo aspettarti mi risulterà tempo sprecato, ma voglio rischiare. Non oso immaginare la probabilità che potrei sprecare un intera vita, non aspettandoti.
Sono come un pollo per te, vuoi continuare a spennarmi le piume anche quando non ne ho più.
I tuoi occhi versano lacrime del mio cuore.
Il timore di innamorarti di nuovo è dovuto al fatto che ti è successo sempre con la persona sbagliata.
Spero soltanto che ciò non ti impedisca adesso di innamorarti in quello giusto, sbagliando ancora...
Come al solito ogni volta che non sei con me i nostri litigi, incomprensioni o discorsi lasciati a metà mi tormentano soprattutto di notte. Mi sembra come se io li faccia diventare da granelli di sabbia, quali sono in realtà, a enormi montagne quanto l'Everest. Ma solo perché in assenza di te mi sento infinitamente più piccolo dei granelli stessi.
Non lascerò che il nostro amore scivoli via come la sabbia che calpestammo mentre giocavamo senza pensieri sotto la luna e ogni giorno che passa essa si fortifica e si posa su fondamenta sempre più stabili. Con la sabbia si fa il cemento e così sarà per noi...
Se sei solo come una minuscola stella tra infinite di altre per gli altri della quale nessuno se ne accorge e importanza dà, sappi che per me sei il mio sole che dà luce alla mia terra indispensabile per la sopravvivenza e dona vita alla mia esistenza.
Amore lo so che hai paura che io mi possa innamorare di qualcun'altra ora che la distanza che ci separa è d'un migliaio di km ma, credimi soltanto una volta, io non posso innamorarmi d'un'altra ragazza se non ho più un cuore... perché sappi che anche io e il mio cuore siam divisi dalla stessa distanza che separa me e te.
Amore il tuo profumo che mi hai lasciato prima di partire assieme alla tua sciarpa dopo l'ultimo abbraccio mi sta avvolgendo in pieno,
è così bello e solo ad odorarlo mi travolge di nostalgia di te e ti giuro che se provo a chiudere gli occhi mi sembra che stai sdraiata accanto a me in questo letto d'una notte fin troppo silenziosa, una strana quiete questa. Sembra che dormi con le tue braccia intorno al mio collo e io che mi abbandono in essa, la tristezza mi assale soltanto quando apro gli occhi e vedo che non ci sei ma era solo frutto dalla mia immaginazione e della nostalgia stessa e così con un nodo la sciarpa stringe la mia gola.
Vorrei gridare ma non posso troppo stretto si è avvolto intorno al mio collo la sciarpa da lasciarmi senza fiato in petto, vorrei piangere ma sarebbe tutto inutile il mio pianto non servirebbe a portarti qui da me e poi troppo acqua sta già bagnando la terra oltre la finestra della mia malinconica stanza che le mie appesantirebbero inutilmente.
Mi manchi amore, mi manchi veramente. Mi mancano le tue esibizioni da ballerina improvvisata, la tua voce quando cantavi a squarciagola, il bere un thè insieme davanti alla televisione guardando un po' di tutto e di più. Mi mancano i nomignoli ridicoli che mi attribuivi come micio, pucci, maschione, piccolo, bimbetto, scemotto, cucciolo scimmiotto e chi più ne ha più ne metta. Mi manca fare shopping insieme, giocare all'ultimo videogioco uscito sul mercato. Mi manca l'entusiasmo tuo nel mostrarmi gli ultimi vestiti che hai comprato per sapere magari se ti stavano bene oppure no e sentirti lamentare subito dopo della tua piccolissima pancetta che io amo follemente, mi manchi tu. Mi manca il tuo broncio e il muso lungo quando non ti va qualcosa, il nostro litigare per ogni piccola stupidaggine per poi perdonarci un secondo dopo senza dialogo ma con un bacio. Mi mancano le nostre chiacchierate notturne che potevano durare ore e ore fin quando l'alba non ci mostrava le occhiaie formatesi sui nostri volti.
Mi manca ascoltare, abbracciati l'uno all'altro, le nostri canzoni. Mi manca quando mi vuoi provocare per poi deridermi perché ci cascavo sempre susseguito da un continuo prendermi in giro delicatamente per ogni mia espressione buffa che avevo per i tuoi occhi. Mi manca baciar il tuo bellissimo orecchio a sventola che adoro e sentirti sbuffeggiare; Nooo al orecchio no Salvooo!... Mi manca quando ti riempivo di complimenti e ti imbarazzavi colorando le tue guancia di un leggero rossore, quando ti ingelosivi perché magari stavo a guardare troppo a lungo una ragazza che non fosse te e io che cercavo di farmi perdonare in tutti i modi. Mi mancano i tuoi sorrisi, risate isteriche contagiose, i pianti di commozione per ogni gentilezza mia nei tuoi confronti. Mi manca la tua solare bellezza, la tua vivacità. Mi manca il tuo respiro sul mio collo, il sfiorar con le mie dita il tuo dolce viso affettuosamente, i tuoi occhi pieni di emozioni indescrivibili. Mi mancano i tuoi morsetti sulle mie labbra, baci, abbracci. Mi manca fare l'amore insieme a te per poi stare un eternità a coccolarci e nessuno dei due che si vuole alzare per spezzare quello straordinario momento magico. Amore mi manchi da morire e io non posso far altro che rinchiudere gli occhi e sognare te soltanto per sentirti vicina a me, col tuo profumo che mi avvolge e la sciarpa che mi abbraccia al tuo posto...
Mi manchi tu, mi manca noi...
Con te ogni mia parola, mio gesto, equivale ad una goccia d'acqua
in un bicchiere, sto attento affinché tu possa vederlo ben riempito.
Non mezzo vuoto e nemmeno mezzo pieno ma, con te,
è facile farlo traboccare.