Quanti baci col pensiero mio al cuor tuo arrivano a fronteggiare il petto per dare pace alla ragione ed al sentimento.
Composta giovedì 2 maggio 2013
Quanti baci col pensiero mio al cuor tuo arrivano a fronteggiare il petto per dare pace alla ragione ed al sentimento.
Non mi sono illusa quando mi hanno detto ti amo e nemmeno quando ho scoperto che troppo lavoro storpia quel poco tempo che si ha per amare.
Il diamante blu non mi disse niente, i tuoi baci, mio adorato diedero inizio ad una lunghissima letteratura di passione, e fu così che abbandonai alla contessa il suo diamante come me stesso, mio eterno amore alle carni delle tue labbra di fuoco.
Mi sta mancando moltissimo Filippo, e chi non è sincero nelle lacrime il pentimento è solo un inganno.
Noi facciamo tutto col cuore perfino l'amore.
Io lo amo. Sto male. Lo voglio. Lo desidero.
Come desidero che sappia che non sono una ragazza di facili effusioni affettuose, anzi sono molto restia, sulle mie ecco.
Ma non resisto all'amore.
Ho ricaricato la mia vena di poesie d'amore
e mi lacrimavano gli occhi
perché non avevo niente a parte la poesia
Mi sembrò di chiamarlo veramente
mi sembrò di scrivergli
di parlargli
e quando arriverà il momento anche di baciarci.
Io lo amo. E mi si dice di vivere la mia vita.
Ma se tutto il mondo me lo dice.
Lasciate che io gli dica che io sto vivendo la mia vita
perché la amo, mi manca, la scrivo la chiamo la canto e la amo
Filippo questa è la dolce vita.
Filippo, io ora vibro come la corda della chitarra sotto le sue carezze come vibrano le foglie quando il vento le accarezza.
Filippo
Il tuo cuore
è il carillon
dove l'orchestra
delle emozioni
rende gli strumenti
sulla melodia dell'umanità
Arpeggiando un angelo
Guardava triste il mare
Della sabbia la danzatrice
Del ventre sulle note del suo canto
Tra le dita corde e sabbia
Come il tempo e la voce
d'un canto di sirena
Filippo ti amo.
Filippo C., non hai bisogno delle stelline per sentirti apprezzato, come non hai bisogno di un altro angelo al di fuori di me, per sentirti amato.