Scritta da: Armando Laturo
È la notte del 31 Ottobre. Tra poco il varco tra i mondi sarà sempre più sottile. Indossiamo cappotti pesanti, come scuri mantelli a protezione dell'anima. Camminiamo su strade bagnate da pioggia, nebbia o rugiada, come se l'acqua sotto ai nostri piedi fosse un umido passaggio per condurre al fluido liquido attraverso cui i defunti ci parlano.
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