È già sera, con mano stanca,
afferro un foglio per voler scrivere
gli affanni miei di sta giornata.
La radio parla ma non l'ascolto,
ogni tanto suona un canzonetta,
per chi forse ancor l'accetta.
Io no, sono stanca,
la mente non so dove,
confusione tatale.
Gli occhi umidi, ma non piango,
rivoglio te al mio fianco.
Dove sei, non ci sei,
cosa farai, veder non potrò mai.
Mi dicesti amore mio
non ti dirò mai addio,
lasciarti mai e poi mai.
Poi venne il giorno,
quel maledetto giorno
che da me ti strappò via
senza chiedere al mio cuore
ormai colmo di dolore
ne permesso ne ragione.
Un ultimo bacio
un ultimo abbraccio
su quelle labbra orami di ghiaccio.
Avrei voluto al mondo intero
urlare il mio dolore.
Ho preferito stretto stretto
rinchiuderlo nel mio petto.
Ma quanto tempo è già passato,
un anno, due, forse tre,
ma come poter scordarsi di te.
Senza te al mio fianco
proseguo ancora il mio cammino...
la mia penna ora poso
per cercar con le dita
d'asciugar quella lacrima
che il mio viso vuol bagnar.
Composta lunedì 22 febbraio 2010
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti