Per tutte le violenze consumate su di Lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l'ignoranza in cui l'avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo:
in piedi, Signori, davanti ad una Donna.
Ti scrivo perché non posso abbracciarti,
qualcuno mi ha detto che scrivere accorcia le distanze
e io voglio crederci, anzi ci credo.
Buon Natale Papà,
ti scrivo sulle pagine dell'anima con l'inchiostro del mio cuore.
Tinte di rosso sono le mie parole
perché il rosso fa pensare all'amore, alla sofferenza, al Natale.
Natale senza di te ha un accento triste,
guardo fuori dalla finestra e ti immagino su quella salita che porta verso casa...
quella salita che ora porta al Paradiso...
Se ogni bambino avesse un nonno saggio e sensibile, dolce e paziente, indulgente e risoluto, interessante e intelligente e incoraggiante come te, non ci sarebbero problemi al mondo. In nessun luogo.