Voglio che tu stia con me quando fa buio. Per stringermi. Per continuare a volermi bene. Per aiutarmi quando ho paura. Per arrivare fino a quel posto e vedere cosa c'è.
Ti avevo chiesto sincerità, non bugie. Ti avevo chiesto coerenza tra fatti e parole, invece solo chiacchiere al vento. Ti avevo chiesto amami se è me che vuoi, invece sei stato solo assenza. Adesso ti chiedo lasciami, non voglio star male ancora. Ho già dato alla vita, non voglio aggiungere altri giorni tristi.
Sei stato quel "Qualcosa" di importante. Sei stato il mio punto di riferimento. La mia ancora di salvezza. Sei stato il sogno e la realtà migliore. Sei stato il tempo speso meglio. Un tempo ormai finito, perché "sei stato" e non sarai mai più...
Dirsi addio non è mai facile ma se ami davvero devi anche saper lasciare andare via chi ami. Se capisci che la sua felicità sta altrove e non li con te!
Ho lasciato sicuramente un po' di me dentro te e credo che indietro non mi tornerà più, ma quello che più conta è aver saputo superare quel distacco e imparare che veramente poche cose sono "per sempre"!
È il non riconoscere il sentimento che cova dentro di me che fa di te ormai il mio peggiore incubo.
Ci allontaniamo continuamente, ma non ci siamo mai persi completamente. Forse perché non ci siamo mai appartenuti veramente. E sarà sempre così. Perché io e te eravamo troppo per un'amicizia, troppo poco per un amore.
Posso dirti che sei stato importante. Che non sei stato un "Gioco". Posso dirti che ho lasciato dentro te un pezzo di me, forse il più bello, il più dolce. Posso dirti che quel pezzo mai mi tornerà indietro, perché non si torna mai indietro in certe cose. Quando si cambia, si cambia e certi cambiamenti non si risanano più. Ma puoi anche tenertelo quel pezzo di me, tanto nemmeno ti accorgerai di averlo, del resto non lo hai mai notato nemmeno vivendolo. Io posso farne anche a meno, ma non posso fare a meno di me stessa, per questo te lo lascio e me ne vado.
Con te voglio barattare le mie emozioni.
Posso dire che mi manchi? Come le cose non vissute, come se stessi quando ci si perde, come un'impressione di sole dopo il troppo freddo che si vive dentro, come la ragione nella follia e come lo slancio nella cupa tristezza, come l'erba nel bruciato, come l'abbraccio che vorrei da te a fine giornata, come una parola rimangiata, come un bacio improvviso. Un sogno fuori ed io nel cassetto.