Scritta da: Antonio Cuomo
Donna, dentro sei un libro con infinite rime, che a pochi è dato comprenderlo, perché in fondo noi uomini siamo tanti analfabeti.
Composta martedì 3 settembre 2019
Donna, dentro sei un libro con infinite rime, che a pochi è dato comprenderlo, perché in fondo noi uomini siamo tanti analfabeti.
La musica che ascolti è il mio canto solitario, le cui note si propagano come fossero profumo al vento. Non è incantesimo del momento, ma solo una profonda nostalgia di te. Una nenia triste per dirti quanto terribilmente mi manchi.
Ovunque respiri tu, quello è il mio paradiso.
T'ho trovato quando tutto era scontato, pagandoti a caro prezzo.
Quando mi manchi le faccio impazzire le parole, ma poi alla fine il mio cuore trova sempre una rima: "Ti amo amore mio".
Ero alla ricerca di un sogno, poi ho incontrato te, la favola più bella della vita mia.
Nel silenzio assordante del cuore, mi arriva una dolce emozione.
Pure senza parole questi silenzi mi parlano di te, anche senza passi questo cammino ti viene a cercare.
Tu sei il meglio che tutto ha cambiato.
Ritorno indietro nel tempo per ritrovarti ancora. Cammino solo nel vento, su quella strada di ricordi per trovare un respiro che mi faccia ancora vivere di te.