Scritta da: Antonio Cuomo
Senza chiedere permesso sei andata via, lontana, lasciandomi vuote queste mani, che ancora mi raccontano di noi.
Composta domenica 17 febbraio 2019
Senza chiedere permesso sei andata via, lontana, lasciandomi vuote queste mani, che ancora mi raccontano di noi.
Il tuo sorriso era il mio giorno più bello, era la mia luce, la tua gioia. Adesso vivo all'ombra di un tempo dove non fa giorno mai.
Scusami se per amarti spengo il mondo e penso a te.
Esci fuori a guardare il cielo, io lo sto facendo, ma senza di te non riesco a vederlo.
Resta una sola soluzione a questa vita, scappare via, fuggire lontano da queste abitudini. Esistere con la tua assenza non è la stessa cosa che vivere con te.
Non è peccato l'amore che ci siamo donati. Il vero peccato sarebbe stato non averti incontrata. È uno spreco di bene, tutto il tempo, dove non ti posso amare.
Ti ho trovata dove bruciava l'inferno. Sei l'angelo mio quaggiù, il paradiso mio, sei tu.
Tra le tante brutture di questi tempi ho trovato te, la donna più bella, che Dio ha donato a questa terra.
Ogni volta che vengo a cercarti non è solo per trovarti, è un modo diverso per dirti "sei importante".
Vorrei averti vicino ogni volta che questa vita mi lascia da solo. Non solo per colmare quel vuoto, ma soprattutto per dare un senso a questo mio cuore.