Scritta da: Antonio Cuomo
Come il mare, non tace questo cuore, che senza di te non ha pace.
Composta venerdì 14 dicembre 2018
Come il mare, non tace questo cuore, che senza di te non ha pace.
Quello che chiedo a questa stupida notte è solo che tu sia il sogno che addormenti questo pensiero insonne. Che tu stia in me, come il cuore che trema nel petto mio e i cui battiti non si stancheranno mai di amarti, la mia vita forse non avrà ancora tanta strada da camminare, ma sappi, che "ti amerò" fino all'ultimo passo mio.
Credo che il "non voglio perderti" sia la dichiarazione d'amore più bella e di gran lunga anche più forte del classico "ti amo". In queste tre parole può racchiudersi, semplicemente, tutta l'eternità di un amore, che riesce a superare persino le barriere dell'orgoglio e delle innumerevoli complicazioni della vita.
Odio questo silenzio che ti porta lontano, vorrei che questo pensiero ti arrivasse nel cuore: dove tu sei, quella è casa mia, perché tu sei la mia esistenza.
Anche dopo la morte ti verrò a cercare, perché sei tu l'unico paradiso dove voglio abitare.
Senza le sue parole, il silenzio è troppo grande per un uomo che si sente solo.
Questa lontananza ci fa abitare sul confine di un tempo imperioso, sospesi tra il sogno e la realtà, rendendoci vulnerabili, fragili. Siamo due gocce d'acqua appese ad una foglia, che desiderano giungere al mare, raggiungere quell'immensità dove starebbero insieme per sempre. Mi manchi!
Il mio corpo non ti conosce, ma il mio cuore sa benissimo chi sei.
È uno spettacolo meraviglioso quello che guardano i miei occhi quando vedono il tuo sorriso. Essere speciale è semplice, basta essere se stessi.
Amore mio, perdonami se a volte la mia allegria non riesce ad abbracciare la tua malinconia.