Scritta da: Bernardo Panzeca
Ho rischiato di morire due volte nella vita. Quando mi hanno investito e quando ti ho baciato.
Composta sabato 30 giugno 2018
Ho rischiato di morire due volte nella vita. Quando mi hanno investito e quando ti ho baciato.
Se mai dovessimo perderci ricordati della luna. Ti aspetto lì la notte.
Mi era impossibile dimenticare quel bacio d'amore. Non vi era notte in cui le stelle non ne parlavano...
La baciai sotto le stelle e non lo dimenticai più. Da allora, a turno, ognuna di esse, ogni notte volle raccontarmi cosa era accaduto.
Tanto era bella che ce la contendevamo in due. Io, e il mio cuore.
Quelle mani si sfiorarono dopo anni. Non era cambiato nulla. Stessi brividi, stesse ansie, stessi battiti.
Un sogno che si aggroviglia a un ricordo è il miglior augurio che ci si possa fare la notte.
Non so dire se ti amo ancora. La cosa certa è che ogni qualvolta mi vieni in mente il mio cuore batte da matti.
Non potendo incontrarla, la ricordava. Era il suo modo per abbracciarla.
Quel divano da quando sei andata via non è più comodo come prima. Forse anche l'imbottitura ne ha risentito della tua assenza.