Scritta da: Chiara Bassi
Da bambine ci inculcano in testa che dobbiamo vivere nelle favole scritte dagli altri per noi. Io voglio scrivere la tua per me.
Composta venerdì 15 giugno 2012
Da bambine ci inculcano in testa che dobbiamo vivere nelle favole scritte dagli altri per noi. Io voglio scrivere la tua per me.
Non ci sono fili tra di noi, né rossi tramonti nelle nostre giornate. Tu non esisti, se non nel mio destino. Una sola carta tra le mani, l'Attesa.
Ti sentirò, ovunque tu sia. Anche lontano, dove continuo ad udire il sibillino canto di sirene che mi conducono altrove.
Ti aspetto, sai. E sono attese vuote come le emozioni che mi consenti di indossare ogni giorno, come i battiti d'ali che odo altrove.
Potrei vivere per te ancora un giorno, ma la mia natura di "femmina" ne assapora il ricordo e lo porta con sé, lontano. Io dimentico.