Scritta da: Claudio Brunelli
Non sarò Stato! Ma tu sei lo stesso la mia Capitale.
Composta mercoledì 13 febbraio 2019
Non sarò Stato! Ma tu sei lo stesso la mia Capitale.
Resto fermo qui in disparte,
ed inizio un solitario,
non di quelli che si fanno con le carte,
ma di parole scritte su di un diario.
A volte sono le parole a dividerci, non le distanze.
Come un marines in prima linea faccio breccia nel tuo cuore per far saltare le ultime difese.
Ci siamo detti tante cose, alcune belle e altre brutte, chissà se basterà un mazzo di rose per ricordarle o cancellarle tutte.
Mi stringo ancora un po' al cuscino mentre l'ultimo sogno se ne va con le prime luci del mattino, allungo la mano ma non ci sei più te, dalla cucina profumo di caffè.
La strada migliore è sempre quella che mi porta da te.
"Per me ci sei sempre", voce del verbo ti amo da morire.
Per i tuoi occhi hanno usato il cielo come vernice, ma vedo piovere spesso, e devono averci messo anche qualche nuvola come cornice.
Se tu fossi aria io non respirerei per paura di non averti più attorno.