Scritta da: Marco Giannetti
Non temere gli anni, né i suoi affanni.
Vivili belli, come la tua giovinezza.
Composta venerdì 8 agosto 2014
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
Non temere gli anni, né i suoi affanni.
Vivili belli, come la tua giovinezza.
Non conta il sole, se non può illuminarti il viso. Non conta il vento, se non può accarezzarti i capelli. Non contano i miei occhi, se non possono perdersi nei tuoi. Ma soprattutto non contano i miei pensieri, se non sanno dar voce al mio cuore, che batte solo per te.
La nostra vita è come il tempo, dopo tanto brutto tempo arriva finalmente il sereno, come questa splendida giornata, la brezza del vento ti accompagni fino alla fine, buona giornata a tutti.
Buongiorno a chi dona il suo sorriso, e a chi sa riceverlo. Buongiorno a chi dona il suo sguardo e a chi sa incrociarne un altro. Buongiorno a chi prende i sogni della notte e ne fa il suo proposito per la giornata. Buongiorno a chi ha spiegato le sue ali ed è pronto a volare più in alto. Buongiorno a chi sa apprezzarsi, a chi si adopera, a chi si dispone ad apprendere ciò che non sa, a chi apre il cuore alla gioia.
Il giorno nasce, il sole illumina il tuo volto accendendo un sorriso, ed io vivo di quel dolce riso. Buongiorno!
Per iniziare bene la giornata mi basta un "buongiorno", non un "buongiorno" formale, ma uno di quelli pronunciati col cuore da chi desidera che sia per te davvero una bella giornata.
Ogni mattina interrogo il cielo. E l'azzurro mi appaga, senza rispondere. È il buongiorno migliore.
Ho dato una tua foto ad ognuno dei miei sogni così che se per caso stanotte dovessero incontrarti ti portino qui da me... buonanotte.
Ho aspettato per un tempo indefinito che tu bussassi dolcemente alla porta del mio cuore. Poi un giorno di Novembre sei entrata e li ho capito che tu eri l'inizio e la fine del mio viaggio.
Auguro una notte che infonda una sfavillante Luce nel Cuore, a tutti quelli che, come me, hanno una voglia matta di vivere, regalando sorrisi sempre più vitali giorno dopo giorno.