Scritta da: Antonio Sala
Non dimenticarti mai delle persone che ti hanno amato, ma non dimenticarmi neanche che se non sono più al tuo fianco un motivo ci sarà.
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Non dimenticarti mai delle persone che ti hanno amato, ma non dimenticarmi neanche che se non sono più al tuo fianco un motivo ci sarà.
Davvero pensi che basti dirsi addio per dimenticarsi? Quando gli addii sono detti con le labbra e non con il cuore, non sono mai addii ma arrivederci, nei pensieri.
Succede per stanchezza, per necessità o forse per difesa. Ma alla fine sei stanca. Stanca di aspettare, di soffrire, di chiedere, di pensare. Non ne puoi più di mezze risposte, mezze parole, poche emozioni e magari vissute a metà. Così succede che riprendi la strada, che ricominci il tuo viaggio, con una sensazione di torpore e di vuoto immensi. Perché sai che hai voltato pagina, sai che ci sarà altro, ma ad ogni modo, tu lì ci hai lasciato il cuore.
E alla fine andrà come previsto, mi perderai come si perde ciò che viene reputato immutabile, e perciò trattato come se fosse scontato. Mi perderai come si perde un sogno al mattino, appena suona la sveglia. Mi perderai come se io fossi una lievissima orma sulla sabbia, che il mare si trascina via con disinvoltura, senza pietà. Mi perderai per la paura che hai di avermi. Mi perderai come si perdono quelle cose che solo quando non ci sono più si manifestano nella loro totale pienezza. Mi perderai perché non hai un solo motivo valido per non volermi tenere, eppure non mi tieni con te. Mi perderai perché ti addormenti con la certezza che il giorno dopo io sia ancora lì, e non sono più una terra da conquistare, un cuore da stupire, un tempo da aspettare. Mi perderai come si perde qualcosa distrattamente, come se fossi un mazzo di chiavi, o una penna. Mi perderai esattamente così, senza rendertene conto, per aver troppo tirato la corda, per aver preteso troppa pazienza, per aver taciuto quando era necessario rispondere a domande, per aver parlato quando era il caso di tacere, per le tue scelte avventate, per le tue non scelte, per le "buonanotte" mancate. Mi perderai, e sarà tardi per noi. Sarà tardi per qualsiasi cosa.
Tutti parlano di amore, ma la verità è che purtroppo non tutti amiamo allo stesso modo. Per me amare davvero significa che l'amato conta più di me stesso: preferisco soffrire pur di non ferirlo. Non lo attacco anche se sbaglia, perché ai miei occhi la sua serenità è più importante della mia. Non provoco la sua gelosia per avere egoistiche dimostrazioni d'amore, per timore che ne potrebbe soffrire. Non concepisco neppure l'idea di pensare ad un'altra persona, conosco le sue debolezze e amo soprattutto quelle. Vorrei proteggerlo da ogni ferita e non gliene procurerei mai una. Non metto mai in dubbio la sua buona fede, ho stima di lui. Cerco sempre il chiarimento ed il dialogo, perché le incomprensioni trovano nel silenzio il terreno fertile per allontanare le persone... e chi Ama non può consentirlo.
Col tempo ti accorgi, però, che non tutti sono disposti a ricambiarti con lo stesso trattamento, anzi ricambiano tanta sincerità di sentimenti mettendoti in dubbio, sparendo senza motivo e rifiutando il confronto.
In questi casi l'unica cosa che resta da pensare è che mentre tu gli davi l'anima, l'altro non riteneva il rapporto con te abbastanza importante da fare il minimo sforzo per salvarlo.
Volevo solo guardarti dormire, la più pura, vera, grande magia che mi accadde fu questa. Seguire per tutta la notte il ritmo del tuo respiro, senza toccarti. Ti amavo già, me ne accorsi da questo spietato desiderio. E la paura di innamorarsi di qualcuno, l'ho capito in quell'istante, è già un po' amore silenzioso. Se potessi addormentarmi e risvegliandomi cancellare tutti i miei errori e ricominciare da zero, saprei come ritrovarti. Ricomincerei dal primo battito nato pensandoti e saresti l'unica cosa che non correggerei, né col rosso né col blu. Se non sei tu l'Amore, l'Amore non esiste.