Scritta da: Yuko_la strega
Non chiedermi perché faccio tutto questo. Sarei costretta a dirti che sono innamorata di te.
Composta mercoledì 23 maggio 2012
Non chiedermi perché faccio tutto questo. Sarei costretta a dirti che sono innamorata di te.
Mi sono sempre chiesta perché lo fai.
Poi ho capito che ogni mio livido è per te una vittoria.
E allora dai, graffiami, colpiscimi, mordimi non ti fermerò.
Ma poi guariscimi come solo tu sai fare.
Mi hai fatto bene.
In tutti questi mesi in cui mi sei stato vicino mi hai disinfettato ferite che facevano male, te ne sei preso cura, hai riempito i miei vuoti.
E ora sono contenta di averti parlato, almeno so che anche se è finita, è finita bene.
Non preoccuparti per me, ma pensa a te. È più giusto così.
Ma lasciati dire grazie, per tutto.
Già mi manchi.
Vorrei urlare, gridare, scalpitare.
Invece sai che faccio ora?
Mi siedo qui e mi accendo una sigaretta.
Fanculo te, fanculo lei, fanculo tutto.
Ma sì, mi rilasso e aspetto.
Cosa? Non lo so...
Tanto non tornerai.
Mi chiedo quale sarà il pensiero che un giorno ti caccerà dalla mia mente. Perché ci sarà, certo che ci sarà.
Ma intanto, sembra che niente, nemmeno il fumo acre di questa Winston blue, sia in grado di disperdere il tuo sapore.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Mi hai commosso. E nemmeno lo sai.
Ho voglia di guardarti. Non di vederti, proprio di guardarti.