Le migliori frasi inserite da Elisabetta Barbara De Sanctis

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Scritta da: Elisabetta Barbara De Sanctis
Cerco solo il silenzio. Ho bisogno che taccia il mondo. Devo ascoltare ciò che ho dentro.
La tua voce. Il tuo odore. I tuoi pensieri.
Nel silenzio li sento intensi. Sento tutto di te.
Nel silenzio li sento emergere dalle pieghe dell'anima, da quell'angolo appartato in cui sei entrato senza ch'io opponessi nessuna resistenza.
Nel silenzio sento prepotente la tua voglia scivolarmi sulla pelle, mi riveste, penetra nei pori, scava, mi riempie.
Ti cerco. Ti aspetto. Ti voglio.
Composta lunedì 15 luglio 2013
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    Scritta da: Elisabetta Barbara De Sanctis
    A te, che mi hai fatta sempre sentire il centro del tuo mondo. Per quando la sera aspettavo il tuo abbraccio, o per quelle domeniche al parco che mi hanno resa tifosa quando ancora non sapevo come fosse fatto un pallone. Per te che sono sempre la tua piccola e non vedi le rughe che iniziano a fare capolino, né i primi capelli bianchi, che ancora ti preoccupi se ho un raffreddore e se fa freddo mi ricordi di mettermi anche la sciarpa oltre al giaccone. Per tutte le nostre discussioni, che siamo sempre stati troppo simili, io e te, testardi, ma buoni come il pane, che basta saperci prendere per farci calare anche le mutande e che non è mai abbastanza quel che facciamo per gli altri. Per i tuoi occhi verde chiaro che avrei voluto avere uguali, ma i miei sono un po' verdi e un po' castani, e ti assomiglio tanto lo stesso. Perché mi hai insegnato l'onestà, il sacrificio, la forza d'animo, l'accettazione, la lealtà, l'altruismo e ad affrontare tutto con il sorriso. Per tutto il resto che di buono mi hai mostrato e che forse sono ancora in tempo per imparare. Per quando ti preoccupi se mangio abbastanza, che per te sono sempre troppo magra, e che quella camicetta è troppo scollata e quel tacco troppo alto e provocante. Che ancora cerchi di tirarmi giù la gonna se per te è troppo corta, ma ogni tanto mi guardi e ti scappa di dirmi un "quanto sei bella" che nessun altro uomo saprebbe pronunciare uguale. Per te che ho fatto di tutto perché fossi orgoglioso di me, e forse non ci sono riuscita, ma tu mi ami lo stesso e me lo dimostri ogni secondo, pur senza dirlo mai. Per te che oggi è la tua festa, ma per me è ogni giorno la festa del mio papà.
    Composta mercoledì 19 marzo 2014
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