Carnevale vecchio e pazzo Carnevale vecchio e pazzo s'è venduto il materasso per comprare pane e vino tarallucci e cotechino. E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle gli è cresciuto un gran pancione che somiglia a un pallone. Beve e beve e all'improvviso gli diventa rosso il viso, poi gli scoppia anche la pancia mentre ancora mangia, mangia... Così muore Carnevale e gli fanno il funerale, dalla polvere era nato ed in polvere è tornato.
Ho tentato di scrivere il tuo nome in un cuore sulla sabbia dorata, ma sono venute le onde a cancellarlo. Forse non t'ho amato abbastanza o forse sei tu che non m'ami come io ti amo? Sono sicuro che quando io t'amerò più di me stesso e quando tu mi amerai ancora di più, le onde non potranno mai cancellare il tuo nome, il nostro amore, ed io e te vivremo per sempre.
Un angelo si è appoggiato alla mia spalla, dicendomi che avrebbe realizzato il mio sogno più grande. Accarezzandolo gli ho chiesto: rendi meraviglioso il Natale della persona che leggerà questo messaggio.
Abbiamo provato più volte a riprendere il nostro rapporto. Ho capito che non ci saranno più tutte quelle piccole situazioni che ci univano, e quelle emozioni che bastavano per farci tremare... perciò ti dico addio!
Ti auguro che ogni tuo desiderio si avveri, che sia Natale ogni giorno, che la serenità e la gioia di questa Festa ti accompagnino in ogni istante della tua vita.
Auguri a chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore, a chi saluta ancora con un bacio, a chi lavora molto e si diverte di più, a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse, a chi si alza presto per aiutare un amico, a chi ha l'entusiasmo di un bimbo e i pensieri di un uomo, a chi spegne la televisione per fare due chiacchiere, a chi vede nero solo quando è buio, a chi non aspetta il nuovo anno per essere migliore!