Scritta da: moon9292
"Allora, adesso che mi hai avuto, cosa farai di me?" "Ti metterò in un posto dove nessuno ti farà del male"
dal libro "Hunger games" di Suzanne Collins
"Allora, adesso che mi hai avuto, cosa farai di me?" "Ti metterò in un posto dove nessuno ti farà del male"
E lo so che ci manchiamo, ma abbiamo troppo da perdere entrambi per venirci a riprendere.
Vorrei sentire il tuo corpo sfiorarmi ancora, per sentire il sangue accendersi nelle vene. Vorrei sentire le tue dita giocare con le mie, e sentire il desiderio di te esplodermi dentro i polsi. Vorrei avere le tue labbra come cuscini di fragola, ed i tuoi occhi, come cielo stellato che illumina le mie notti. Vorrei poterti baciare, per avere in bocca il tuo profumo del bosco in primavera. Vorrei chiudere gli occhi, e riaprirli trovando te che frughi nella mia vita...
Ok. Da oggi entri ufficialmente anche tu nel libro dei ricordi. Forse, a volte, ti tirerò fuori o ne uscirai da solo. Mi verrai in mente pensando al passato, sentendo una canzone, leggendo una frase, vedendo qualcosa, andando in qualche posto, incrociando qualche sguardo, pensando a qualche data, sentendo un profumo. Certo, mi verrai in mente, com'è normale che sia. Credo che a volte sia necessario lasciare andare, non perché non ci tieni, ma perché sono gli altri a non tenerci a te. Ma credo anche nel destino e se lui crede in noi, come ci siamo incontrati una volta e come ci siamo ritrovati dopo ogni incomprensione, ci rincontreremo ancora. Se non sarà così, sarai stato un bel momento, una delle tante persone che hanno fatto parte della mia vita. Per poco tempo, ma per un tempo importante. E sarai sicuramente uno dei pochi che mi ha fatto bene veramente. Mi mancherai, ne sono certa. Perché mi manchi già.
Mi manchi, e non solo perché è Natale, ma perché non lo è senza di te. Nessun addobbo, nessun regalo, nessun sorriso, nessuna luce colorata. La mia casa è buia e triste come lo è il mio cuore. Non sai che tristezza vedere le coppie abbracciate che fanno la spesa per il cenone. Dovresti vedere i loro sorrisi, e io quando li vedo non posso trattenere le lacrime. Perché mi chiedo. Perché?
E ho cercato te, in posti bui o assolati, in luoghi freddi e desolati, ho cercato tutto ciò che ricordavo di te, sorrisi, lacrime e attimi smarriti, in un tempo che ci appartiene, ma che non ci è dato trascorrere insieme. Ho seguito l'eco della tua voce, ma è stato del tutto inutile, perché ormai tu eri un fantasma per me. Sono andata sulla riva dei più movimentati fiumi, perché mi ricordavano il tuo spirito selvaggio ed impetuoso, ma non eri neanche lì, ed infine ho iniziato a chiedermi se anche tu mi cercavi con la stessa mia foga, ma quale grande dolore alla fine ha pervaso il mio cuore nella consapevolezza che, per te ero solo un gioco, e mai ti avrei incontrato in tutti quei meravigliosi posti che, mi ricordavano tutte le parti che amavo di te.
E mica lo sai, che la sera, prima di addormentarmi dico ancora "mi manchi". Mica lo sai che anche quando sorrido e dico "sto bene", spesso in realtà sono lì ad un passo dal traboccare di lacrime. Mica lo sai quanto spesso i ricordi tornano a far capolino e quanto le emozioni mi segnino. Mica lo sai quante volte ho dovuto mentire a me stessa e raccontarmela in un altro modo per non crollare, che sciocca, sì che lo sai, perché tu nonostante il tempo sei dentro di me e quindi lo sai.