Scritta da: Violina Sirola
Le mani strette a nodo sul treno in corsa il mio destino il tuo. In viaggio aprire il finestrino per guardare alzarsi il giorno e stendersi la notte mentre nasce un fiore.
Composta sabato 25 gennaio 2014
Le mani strette a nodo sul treno in corsa il mio destino il tuo. In viaggio aprire il finestrino per guardare alzarsi il giorno e stendersi la notte mentre nasce un fiore.
In silenzio rammentami l'incontro e il primo bacio il buio e la luce delle stelle contate insieme ai battiti del cuore.
Si frange il sogno sfinito come brezza marina sullo scoglio. Languide accarezzano le onde il delirio di una replica d'amore eterno.
Amici della rete Buon Natale.
Buona vita ai bimbi acerbi, ai nati
senza pane. Gli uccelli trovano il cibo
senza seminare, noi abbiamo le ali per
pensare. La luce del pensiero illumini la rete
per sciogliere il gelo che stringe ancora il mondo.
Buon Natale.
Pulcini senza chioccia, buona vita.
Ci nascondiamo tutti dietro un dito e non dico quale.
Auguri di Buon Natale.
Buon Natale. Tiro avanti questa mia esistenza. Sempre più indietro vanno i bei ricordi. Adesso è inverno, a stento vedo il calendario. Anno 2024, mese di dicembre, 25 Natale. Troppa luce di stenti. Non ho da regalare che un sorriso e asciugo il naso sulla manica ormai lisa.
Auguri Mamma
Mamma figlia sposa di Dio,
ho raccolto di rose una corona, ma freddo
il cielo, marmo la tua pelle. Auguri Mamma,
non ascolti, mamma sei lontana! Hai il mantello
azzurro con le stelle, rose di gelo, cristalli di ghiaccio
vuoto a terra i rovi mi graffiano la pelle. Scolpita nella pietra
una madonna, stille di sangue arrossano la Terra; è ora che tu grida
per le doglie del parto, auguri mamma.
Auto-auguri
Amiche mie,
vorrei tanto
decidesse Dio:
"io
la più bella",
astuta
intelligente
maritata a Dio, voi
le mie ancelle.
Non c'è terra per mettere radici, nel respiro la fonte dell'amore.