Scritta da: Alessio Perlotti
Ciao.
Mi ero ripromesso di aspettare mezzanotte perché lo so i 18 anni sono un'età speciale.
E forse bisogna condividere questi momenti con gente speciale.
Quindi per una volta mi volevo sentire speciale per te, ma ho preso specialmente freddo quindi sono mezzo morto con la febbre nel letto, sto per crollare, ma non mi sembrava giusto non farti gli auguri.
A 18 anni i sogni iniziano a prendere forma, a farsi così "veri". La nebbia che li nascondeva, ora sembra diradarsi. Diventano più nitidi, si può quasi toccarli.
Perché ti sto facendo questa barbosa presentazione? Perché i 18 anni sono una tappa importante, e quindi non dovresti sprecare a leggere messaggi stupidi come il mio.
No scherzo, leggilo, lo sto scrivendo con il cuore.
Una specie di "seconda lettera a cui non puoi appiccare fuoco se ti arrabbi con me"!
Tornando all'Alessio serio, volevo dirti di non cambiare, mai. Per nessuno. Perché faresti uno sbaglio verso te stesso, e verso le persone che ti vogliono bene, che sanno volerti bene, cioè ti vogliono bene per quello che sei. E ritornando ai sogni, non smettere mai di correrci dietro. Lo vedo che lo stai facendo, e ti ammiro per questo. Sei così ambizioso, e a differenza di molti altri, parli poco e fai tanto. E per questo che ti stimo, a 18 anni sai già bene cosa fare, cosa vuoi, hai i piedi a terra, la testa in spalle, e le idee chiare in testa. Ritieniti fortunato, perché molti vorrebbero essere come te. Hai la possibilità di correre dietro ai tuoi sogni senza che siano tali, senza che siano "idilliaci" "solamente sogni". Non so come si chiamino, i sogni che non sono sogni, quei sogni che hanno realtà, e quindi praticamente non sono più sogni.
Sei una grande persona, sei gentile, simpatico.
La tua ambizione non è egoismo, solo voglia di crescere.
Tornando all'Alessio stupido, auguri vecchio!
Per i tuoi 18 anni, e per tutto il vecchiume che si farà sentire tra un po'!
Composta giovedì 14 febbraio 2013