Scritta da: Francesca Alleva
E ti penso ma non ti sogno. E mi sveglio e ti ricordo. E mi manchi ma sto zitta. Taccio e me ne pento. Groppo in gola. Matassa di parole il cui cervello, come un gatto, imbroglia. Più fitte. Più fitte. Più fitte. Quando vomiterò il bolo ci sarà una verità proiettile. Non armarti, accoglilo. Non armarti, accoglimi.
Commenta