Scritta da: Francesca Zangrandi
Sulla mia pelle non ci sono le tue cicatrici ma non significa che non ne sento il peso.
Composta martedì 19 marzo 2013
Sulla mia pelle non ci sono le tue cicatrici ma non significa che non ne sento il peso.
La cosa che più amo di te è che con te l'amore può rinascere.
Perché mi lasci un vuoto che non so come colmare?
Non puoi tenermi stretta a te perché hai paura che io possa scappare. A volte l'unico modo per avere una persona è lasciarla andare e vedere se torna da sola.
Quello che veramente mi ammazza dentro è non riuscire ad essere me stessa. Non è stato il dover affrontare la realtà, lottare per non affondare. No! Quello che mi uccide è non riuscire a dirti chi sono e a essere chi sono. Questo mi ammazza dentro. È come se per amare io debba sterilizzarmi, soffocare una parte di me. Questo mi uccide. Non è colpa tua è mia. Ma non voglio più morire dentro. Sei la mia ultima scelta.
Forse sono condannata a ripercorrere questa strada. Ogni poeta vedo che ha una fissazione. Sei tu la mia? Sono giovane, è possibile che abbia perso l'amore?
Amore mio, regalami la felicità.
"Sei la ragazza a cui ho voluto più bene", e anche quella a cui hai fatto più male.
È passato un anno e mezzo, poco per molti ma tanto per me.
È passato un anno e mezzo e sei ancora qua con me, non mi abbandoni.
Creo muri, barriere, ma tu non scappi, li distruggi.
Lotti per me.
"Tu non sei mai stata amata veramente"
Abbandono i miei vecchi risentimenti.
Vi voglio perdonare per il male che mi avete fatto.
Vi perdono per non avermi amata, per essere scappati, vi perdono le ferite che mi avete dato.
Vi perdono le parole dure e i silenzi ancora più duri.
Vi perdono per avermi resa così timorosa e per avermi fatto credere che l'amore non esista.
Vi perdono...
mi perdono... perché ve lo ho permesso.
"Tu non sei mai stata amata veramente... Fino ad ora"
Hai la minima idea del male che mi fai?