Un glorioso evento risiede nel suo Santo nome, una sacralità che arriva all'ingenuità dei bambini e trapassa la sensibilità degli adulti. Il Natale profuma di profonda spiritualità e io rivolgo a te e la tua famiglia l'augurio di respirarne l'aria e godere della sua magica essenza con la serenità e la gioia che ne conviene!
C'è cosi tanto sconforto nel cuore da generare una pace che confondiamo spesso con la serenità, ma altro non è che rassegnazione. L'augurio migliore è quello in grado di generare speranza, viva, vera, forte, sentita, quella che il Natale, se presente nella nostra fede, ci genera nell'animo e ci conduce ad una condizione di beatitudine.
Bui freddi lunghi a passare e pasti poveri consumati lentamente sono trame di vite consumate ai bordi della società e oggi non così distanti da quelle di ognuno di noi. Comune è il desiderio di rendere migliore la nostra esistenza, avvezza ai sacrifici ma schiava di un Ego avido che poco remunera. Con latente bisogno di pura semplicità affanniamoci a ricercarla nella Sacralità del Natale e non nella convenzionalità della festa.