Scritta da: Antonio Cuomo
Spero che di me terrai il bello, il brutto lo conosco già.
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Spero che di me terrai il bello, il brutto lo conosco già.
Chi sei tu che tormenti l'anima mia? Chi sei tu? Che guardi oltre e non mi vedi? Chi sei tu che sfuggi nelle notti, mentre io resto sola? Chi sei tu? Che mentre dormo mi accarezzi e quando l'alba s'innalza sono io e l'alba! Chi sei tu, che mentre piango sei altrove lasciandomi nel baratro profondo delle solitudine. Chi sei tu che sfuggi all'anima mia? Ti riconosco sei l'amore, l'amore dell'anima mia, che sfugge e si ripara nell'ombra del giorno. E la notte silenziosa ti aspetta! Chi sei tu! Sei tu l'amore che mentre dormo mi abbracci e all'alba siamo io e lei!
Gli voltai le spalle. Fra le lacrime intravidi le sagome confuse delle case. Me le vidi venire addosso: case, alberi, case e sopra la pozzanghera nera di quel cielo.
La notte arriva e avvolge il nostro cuore nell'aria magica di questa luna piena, mentre le stelle danzano nel cielo, una cometa traccia un disegno tra mille bagliori di luci, noi cullati da quest'armonia ci abbandoniamo all'eternità di un sogno, a quei pochi attimi, con il desiderio di riviverli domani nelle realtà delle nostre preziose esistenze. Buonanotte.
Scusa se a volte faccia troppo rumore, spero di non averti destata dai tuoi dolci sogni, sai amo svegliare chi ha dei bei sogni da raccontare. Buonanotte.