Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Non è la tua vita che finisce... è un universo che scompare.
Composta sabato 6 febbraio 2010
Non è la tua vita che finisce... è un universo che scompare.
Il cervello pulisce i danni dell'amore.
Infatti è una spugna.
L'amore continua ad esser alimentato dal cuore.
Infatti è una pompa.
Auguri di buon anno... di cuore!
Sei come una banconota da 75 euro.
Ti dirò di più, da oggi sarai come Pio XIII.
Non piango, non lo permetteresti. Brindo con la tua parte che rimane in me, farai altrettanto con la parte di me che con te è volata. Non esisterà tempo, a presto mio insostituibile amico.
Congratulazioni... cento di questi giorni.
Mio pensiero d'amore, affascinante donzella al mio cospetto lascia ch'io dica al tuo cuore che ha uno spazio immenso, lascia ch'io decanti l'esagerato calore del tuo cuore, lascia ch'io miri questi miliardi di granelli dorati nel tuo cuore... azz, ma il tuo cuore è un deserto.
Con l'avvento del nuovo anno auguro a tutti di vivere finalmente in serenità, pace, armonia e benessere a tutto tondo. Auguri per una vita a 270°... Interpretando il pensiero comune ho voluto scorporare i 90°, evocano una posizione che siamo veramente stanchi d'assumere.
Nel trentennale dell'omicidio di Cristo in terra, ovvero Albino Luciani, urlo ai suoi sicari che almeno in me vive ancora e in me vive due volte essendo ateo.