Scritta da: Giuseppe Beppino Reali
Poi arriva quel brivido che penetra nelle ossa, quel brivido che, senza riguardi, congela il cuore, quel brivido che fa male, talmente male, che ogni volta che ne rievochiamo il flashback, nella nostra mente parte un countdown che ci rammenta che un sussulto non dura che una manciata di secondi. Non ci resta che chiudere gli occhi e aspettare, si tratta solo di un attimo, un attimo di terrore. Ecco, ora va meglio, se n'è andato.
Composta martedì 16 dicembre 2014