Scritta da: L'auretta XXX
Siate sempre in guerra con i vostri vizi, in pace con i vostri vicini, e fate sì che ogni anno vi scopra persone migliori.
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Siate sempre in guerra con i vostri vizi, in pace con i vostri vicini, e fate sì che ogni anno vi scopra persone migliori.
Scusarsi prima che ce ne sia motivo è come incolparsi, così come farsi salassare quando si sta bene è come far l'occhietto alla malattia e alla malizia altrui. La scusa anticipata risveglia il sospetto che dormiva. E il saggio non deve neppure far capire che s'è reso conto del sospetto altrui, perché sarebbe come andare in cerca dell'offesa.
Mi manchi. Da vivere.
La risposta al "mi manchi" non è "anche tu", ma "prenderò l'ultimo treno della notte per stare con te."
Il perdono non cambia il passato, ma fa allargare il futuro.
Sorridere è quanto di più vicino possibile ci sia al chiedere scusa, senza dire "scusa".
Credo in chi sa riconoscere i propri sbagli, chi commette errori e sa chiedere scusa. In chi, di fronte alle difficoltà, resta.
Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte, il povero riceve ingiustizia e per di più deve scusarsi.
Sarebbe bello, se le persone, al posto di chiedere scusa, imparassero a non ferirti.
È più semplice chiedere scusa che chiedere permesso.