Scritta da: Luca Dongu
E dopo di te sapessi quanta acqua sotto i ponti è passata, ma appunto era solo acqua mentre tu per me eri vino.
Composta martedì 21 maggio 2019
E dopo di te sapessi quanta acqua sotto i ponti è passata, ma appunto era solo acqua mentre tu per me eri vino.
Ho il terrore di concedermi perché mi ha sempre pugnalato chi aveva giurato di proteggermi.
Ho amato lei con così tanta forza che ora non ho più l'energia per trattenere nessun'altra.
E pur una certezza dentro me risiede: ti amo ancor più di chi ti possiede!
Ti penso, ed è di nuovo solitudine. Nessuna regge il confronto se pur paragonata a una moltitudine. E a questo ancora non sono pronto!
Quando siamo tra uomini, per puro compiacimento o solo per soddisfare il nostro ego, ridiamo delle donne che abbiamo lasciato, ma questo non può certo addolcire l'amaro delle lacrime che versiamo in solitudine quando in testa torna con prepotenza il pensiero di colei che ci ha lasciato!
Mi manca. E glielo sto dicendo con tutto il silenzio di cui sono capace.
Per te non è stato niente per me è stato amore, dato che con uno solo sguardo mi facevi tremare il cuore!
Alla fine di tutto, quando parlo di te con gli amici, mento in primis a me stesso quando dico: "oramai lei non mi interessa più", perché dentro me so bene che mi basterebbe incrociare il tuo sguardo un solo secondo per essere tuo per tutta la vita!
Chissà se dopo tutte le parole, i giochi di sguardi e tutti i gesti irrazionali, almeno una volta hai realizzato che io ti merito più di lui.