Scritta da: Maria Grazia R.
Vento freddo, passa fischiando dalle porte,
una finestra sbatte, ritmando come un tamburo,
gelo e silenzio tutto intorno.
Un minuscolo Presepe con la culla vuota
in attesa del Bimbo, statue immobili
attendono il miracolo. Lo spirito del Natale
si fa attendere, tutto è pronto
ma il miracolo non si ripete.
Troppo egoismo, troppa superficialità,
lo scintillio delle strade non Gli interessa,
i doni, carte e nastri non fanno per Lui.
Mani tese e sporche, cartoni per giaciglio,
un capo chino si vergogna della sua povertà,
eccolo è qui, Lo spirito del Natale è tornato.
I bimbi guardano quella culla vuota
speranzosi.
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