C'è stato un tempo
in cui ti credevo perfetto.
Era quello delle favole,
dei giochi fatti insieme.
Poi arrivò un tempo
di odio, di incomprensione.
Quello dei tuoi no
e dei tuoi grandi divieti.
Ora è arrivato
il tempo della comprensione.
Quello in cui realizzo
il bene che mi hai voluto.
Quello in cui comprendo
quanto tu sia veramente
"Speciale".
Le tue parole che mi han rimproverato e quelle che mi han poi premiato,
il tuo sguardo che mi ha accompagnato...
Il tuo grande amore disinteressato, quello stesso che ho invano cercato
nelle azioni e nei pensieri di coloro che ho amato.
Penso a te e la nostalgia, babbo mio, mi porta via.
Chissà se mi hai mai vista quando tendevo le braccia verso il cielo... non possedevo ali che mi portassero a te,
né più parole, né sguardi né rassicuranti presenze.
Ma posso dirti papà, lungo questa via mi han tenuto compagnia quei ricordi che mi hai donato e il tanto che m'hai insegnato.
E ancora oggi dopo tanto tempo sussurro al vento:
Sei sempre con me. Grazie papà, spero che tu sia contento...
Una strada percorsa insieme:
una mano piccola nella tua
Un sorriso, troppe volte stanco, ma sereno, radici sicure
Uno sguardo severo, le mie lacrime
e le tue, di risposta, rigorosamente in segreto
per fare di me una donna....
La donna che oggi ti ricorda
come il padre migliore del mondo.
Grazie Babbo
È passato il tempo,
quello che sbiadisce i ricordi,
attenua il dolore,
dà un sospiro di sollievo
e trasforma il sale
di una lacrima in certezza.
Certezza di rivederti, di rincontrarti
laddove ogni dolore è dimenticato
e un sorriso è l'eternità
e ogni errore viene cancellato
ogni torto perdonato.
Certezza di ritrovarti
abbracciato alla serenità
di un tempo che non finisce
laddove la somma dei se e dei ma
non conta più,
laddove un abbraccio riempie
il cuore colmando l'anima di felicità.
Arrivederci papà.
Sono foglia del tuo albero
con radici
che scendono profonde nella terra
In te ho trovato sicurezza, forza
e la dolcezza, appena sotto
quella corteccia ruvida, a nascondere
la tenerezza immensa
Il tuo sorriso... gemme e fiori
larghi nel sole caldo, appena nato
Ancora oggi sulla mia strada
il tuo nome, di cui sono orgogliosa
e il tuo amore, vittorioso
sul tempo amaro che ti ha portato via.
Se mescolerai l'affetto, la saggezza, l'esperienza, la pazienza, l'amore, otterrai la cosa più dolce del mondo: "i nonni"
I nonni sono architetti ineguagliabili dei nostri cuori, nei quali coltivano tanti fiori, per far sbocciare tante primavere colme di tradizioni e valori, racconti e insegnamenti, in un perfetto salto generazionale tra il passato e il presente.