Scritta da: Michele Gentile
E pensare che negli occhi tuoi ci avevo nascosto il mare.
Composta martedì 22 novembre 2022
E pensare che negli occhi tuoi ci avevo nascosto il mare.
Certe volte è la solitudine a tenermi compagnia.
Natale è il conforto di un abbraccio, la parola che rinfranca, una luce che si accende, il sorriso di chi amiamo.
Aveva il vizio di splendere, di fare luce.
Amo da morire la libertà.
Sei bella come il mare in tempesta, come un arcobaleno che resta, come la testa del tiranno che rotola in una cesta.
Un bel pezzo di cuore è rimasto all'Elba. E non vuole sentire ragioni, non vuole tornare, se ne resta per ore al mare affacciato a ricordare quello che poteva essere e non è mai stato.
Più che buon anno, buona vita! Lasciamo che sia il tempo a dare i numeri, noi limitiamoci a giocarceli, uno dopo l'altro, tutti e sempre sulla ruota della felicità.
Che sia sempre Natale nei vostri sguardi, nelle parole, nelle carezze. Che sia ogni giorno la vostra vita un piacevole dono da regalarvi e da offrire al tramonto con la tenerezza di un sorriso.
Donami l'oro del fato, dedicami la bellezza. Svelami sentieri destinati all'incanto. A te basta un sorriso.