Scritta da: Mirko Zullo
Camminare a vene scalze in questo mondo di lamette.
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Camminare a vene scalze in questo mondo di lamette.
Non puoi dire di aver già dimenticato tutto, hai ancora le pieghe del mio cuore stampate sulla guancia.
Sono come la fortuna. Vivimi quando passo, perché potrei non capitare mai più dalle tue parti.
Eravamo due mollette che reggevano lo stesso lenzuolo d'amore.