Scritta da: Oriella Beretta
Ma un'assenza fino a che punto si può chiamare assenza, visto che tu sei ogni cosa che guardo?
Composta lunedì 12 giugno 2017
Ma un'assenza fino a che punto si può chiamare assenza, visto che tu sei ogni cosa che guardo?
Ho raccolto un sogno, profumava di nostalgia.
Sorridi e io mi perdo nell'incantesimo.
Questo sole è un un sorriso alla vita! Buongiorno!
Ti vedo ancora, sei lì, dove non ci sei più.
L'assenza: un'emozione senza corpo e senza rumore.
Per questa notte ho già scelto il mio sogno.
Mi sono svegliata e c'era il sole, ma ad illuminarmi la giornata sei stato tu.
Vorrei esser il buongiorno della tua vita.
Sei il felice imprevisto in questa noiosa monotonia.