Scritta da: O. Radovicka
La delusione non è un kit di parole, è quello sguardo colmo di "perché", in cui non ricevi le risposte.
Commenta
La delusione non è un kit di parole, è quello sguardo colmo di "perché", in cui non ricevi le risposte.
I più bei momenti d'amore sono anche fatti da litigate che sembrano finire con "addio", ma che ti fanno tornare comunque con un "perdono", tra baci e abbracci.
Ti sento, senza toccarmi, e mi fermo in quell'inquietudine, con la voglia di raggiungermi. Ti chiedo di portarmi via con lanterna del tuo profumo. Rivesti la mia anima con caparbia del tuo rosso penombra e pensi quel "tanto" che serve a timbrare il perdere e il vincere, senza annullare il gusto di quel sublime piacere. Ti sento, ma mi manchi.
Il peggior incubo immaginabile è fatto da quei pensieri che lasciano sulle nostre storie l'epitaffio "per sempre".
In un intervallo che scivola via, mentre si sta l'uno dentro il cuore dell'altro, non c'è né muro, né tempo, né distanza che basti per non appartenerci.
Il vero pentimento è quella forza persecutoria che ti morde da quando ti accorgi che la cosa che hai ferito non è un oggetto, ma un essere. E lo guardi con occhi umidi e pieni di pensieri.
Non mi classifichi tra le tue donne, forse non ne sono all'altezza, o forse mi vedi come la seconda scelta, solo perché sai quanto sia forte il mio amore per te.
È possibile innamorarsi sia da giovani che da vecchi. Ci si può innamorare in modo sano e in modo non sano. Se ci si innamora di qualcuno non significa necessariamente che sia un buon partner, ma bisogna chiederci: vale la pena sacrificare quello che stai sacrificando?