Scritta da: Pierliana Masetto
Se avessimo occhi di vetro, forse le delusioni brucerebbero meno. E un cuore di pietra, per rimbalzarle lontano.
Composta domenica 5 febbraio 2017
Se avessimo occhi di vetro, forse le delusioni brucerebbero meno. E un cuore di pietra, per rimbalzarle lontano.
Il più bel saluto di congedo è dirsi "a domani". E poi domani esserci davvero.
Credo poco alle coincidenze e ancora meno alle scuse.
Grazie. È una parola semplice ma che non esce spesso dalla bocca, forse perché è un po' graffiante, non smielata come i convenevoli che a volte ci si scambia per educazione. Eppure è così bella, proprio perché a differenza di altre parole è sincera, sentita. Grazie, perché piuttosto di perdere tempo a giustificare o a rinfacciare le mancanze, dovremmo imparare a lodare le presenze.