Scritta da: Pierliana Masetto
Dedicato a chi ha sempre un pensiero gentile, una parola buona per tutti, un umorismo che conquista. Ma poi la malasorte la affronta da sola.
Composta domenica 20 agosto 2017
Dedicato a chi ha sempre un pensiero gentile, una parola buona per tutti, un umorismo che conquista. Ma poi la malasorte la affronta da sola.
Se mi venisse chiesto cosa vorrei diventare, risponderei che mi piacerebbe, un giorno, assomigliare a lei.
Per me il concetto di felicità può essere anche una tazzina di caffè. E non perché mi accontento di poco, ma perché pretendo il meglio.
In amore, come in amicizia, così come per un tessuto quando è ormai logoro da tempo, ricucire gli strappi è soltanto uno sforzo inutile.
Se avessimo occhi di vetro, forse le delusioni brucerebbero meno. E un cuore di pietra, per rimbalzarle lontano.
Non so se chi è troppo buono mi fa più pena o rabbia.
Non esistono persone così troppo lontane se ce l'hai legate al cuore.
Credo poco alle coincidenze e ancora meno alle scuse.
Buongiorno a chi si inventa di vedere un sorriso disegnato anche tra le nuvole.
Il rimedio a molte cose è prendersi un momento di piacere tra gli impegni quotidiani, di qualunque natura essi siano. A me basta un caffè, il rumore della macchinetta in funzione, l'aroma che si espande in cucina e la schiuma che colora la tazza. 5 minuti, poi via. Buongiorno.