Donna vilipesa e riscattata
Sotto la pelle percosse
sotto il cuore amore
sotto regime dolore
sotto sorveglianza terrore
sotto accusa stupore
sotto tenore colore
Quando emergi
ti scuoti "le percosse"
ti rivesti di amore
rifuggi il dolore
non hai più terrore
sei piena di colore...
Augurare Natale con le solite parole può risultare ormai superato e banale, in un Mondo, certamente ancora bello, ma in cui tutto procede a ritmo veloce tanto da far dimenticare chi siamo... È un buon motivo per fermarsi, augurando non solo agli altri ma, a se stessi, tanta serenità e contentezza per essere più fortunati.
Auguri per la Santa Pasqua.
Come Cristo risuscitò nella Pasqua ebraica, così noi dobbiamo risorgere, tutti i giorni, sollevandoci dal "Calvario" del quotidiano e dal peso della nostra "superbia".
Mamma... ricordo indelebile
Mamma
profumo indelebile
sulla mia pelle
sorriso d'oro... aperto
sincero, come una Dea
braccia sempre pronte
ad accoglierti, a cullarti...
a dare consigli per
la crescita giusta!
Sana magia, magnetica
"mania"...
penetrante come "follia"
ma, non irruente
gentile ma, decisa
dolce ma, potente
il tuo delicato profumo
alle violette, mi accompagna
da mane a sera...
rivedo la tua boccettina
custodita gelosamente
sul comodino...
"centellinato", per le grandi
occasioni, ma
profuso abbondantemente
a me, capricciosetta, e
tanto innamorata di te
mio primo, morbido "cuscino"
sul tuo petto
prominente, e caldo
per farmi addormentare...
favolando, e rassicurando...
Dolce profumo di violetta!
Domenica delle Palme: oggi, è la giornata della riappacificazione; auguri anche a chi non l'ha fatto, e forse, in cuor suo, lo desidera.
Mamma, solo per te... (Auguri)
Il bene più prezioso, più caro appena si emette il primo vagito; ti si riconosce dal profumo del tuo corpo, dalle carezze delle tue mani, dalla dolcezza del tuo cuore!
In prossimità della Pasqua l'animo è affaticato ma, il cuore è, sempre, gonfio di tenerezza ed amore verso i sofferenti (d'Abruzzo), i poveri (per la crisi economica, i diseredati (per la cattiveria di chi guarda e passa), gli extracomunitari che assistono impotenti, all'involuzione della loro condizione, a tutti coloro che sono sordi, a qualsiasi richiamo sociale.
Anche quando piove, tu fai risplendere il sole, ti adoperi, ti ingegni, vieni festeggiata, ma l'8 marzo, non basta per rappresentare la tua "ingombrante" presenza.