Scritta da: Rosa Maria
Ho guardato da spettatore la tua sofferenza, protagonista della mia tragedia. Ho urlato in silenzio, ho nascosto il pianto dietro un sorriso, ho innalzato muri intorno a me, perché nessuno entrasse nel mio dolore, ho celato dentro di me paure, sofferenze. Piccola e fragile, mi sono fatta grande e forte. Così impotente a tal punto da desiderare la tua morte per metter fine al tuo dolore al mio dolore nel vederti così, tu che eri sempre stato grande, tu che eri la mia mia guida, il porto dove gettavo l'ancora per approdare nei momenti più duri, tu semplicemente tu, l'unico punto fermo della mia vita. Sei andato in cielo lasciandomi in questa terra così arida e così povera che mi è subito apparsa così vuota. Ho indossato una corazza perché la vita non potesse più colpirmi, non potesse uccidermi, ma non è servito. Ho guardato indietro e ho capito che una parte di me era morta con te.
Composta lunedì 17 maggio 2010