Dolcetto o scherzetto? C'è un fantasma sopra il tetto. Tanti bimbi golosoni a bussar tutti i portoni. Alle porte streghe belle che pretendon caramelle. C'è la zucca illuminata con la faccia incavolata sul balcone un gatto nero sarà finto oppure vero?
Ad Halloween le streghe girano i pentoloni per preparare le pozioni, i fantasmi si danno un gran da fare perché tutti vogliono spaventare, e da meno non sono i vampiri, che son tutti su di giri.
Tutti sapevano che il vento, quella sera, era un vento insolito; anche l'oscurità era insolita perché era Halloween, la vigilia di Ognissanti. Tutto pareva tagliato in un morbido velluto nero, dorato, arancione. Il fumo si arricciolava fuori da mille camini come i pennacchi di un corteo funebre. Dalle cucine esalava il profumo delle zucche; quelle svuotate della polpa e quelle che cuocevano dentro il forno.
Non c'è niente di più divertente di Halloween. Questa festa sarcastica riflette una domanda infernale di vendetta da parte dei bambini sul mondo degli adulti.