Scritta da: Silvia Nelli
Ne ho viste di persone uscire dalla mia vita, ma mai sono stata tanto fiera di me come il giorno in cui ho deciso di mettere te fuori da tutto ciò che mi appartiene!
Composta sabato 11 maggio 2013
Ne ho viste di persone uscire dalla mia vita, ma mai sono stata tanto fiera di me come il giorno in cui ho deciso di mettere te fuori da tutto ciò che mi appartiene!
Se vuoi rendermi felice non serve che mi prometti il mondo. Non serve che mi lodi di continuo. Rispettami, proteggimi, sorridimi e rimproverami se è giusto, ma sempre con la dolcezza di chi lo fa perché ci tiene. E abbracciami sempre anche quando non lo chiedo perché forse sono i momenti in cui ne ho più necessità.
Fai di me l'essere più splendete che ci sia perché dentro ai tuoi silenzi io prendo vita. Fai di me la luce del tuo "Buio" perché io li capirò che hai bisogno di me. Fai di me l'impronta dei tuoi passi perché io possa capire che abbiamo camminato assieme mano nella mano. Fai di me e te un vero noi perché così arriveremo a capire che finalmente dopo essersi a lungo cercati ci siamo incontrati.
Ciao, mi chiamo "amore" e so che non mi credi più. So di averti deluso e dimostrato che spesso non regalo gioia ma dolore. Io non so perché di me si fa tanti usi diversi; c'è chi mi accetta così semplicemente per quello che sono, chi mi rispetta e purtroppo c'è chi mi usa e mi getta. Non posso prometterti che non ti imbatterai mai più in un falso che usa il mio nome per arrivarti al cuore e poi spezzartelo, ma posso solo pregarti di non smettere di cercarmi, di credere nella mia esistenza! Ti giuro anima delusa che in qualche parte del mondo, in un angolo nascosto, sotto milioni di lacrime io sto proprio cercando te! Te così come sei, te che cerchi disperatamente me così come sempre mi hai sognato!
Il mondo rallenta la sua corsa, le luci si spengono, le speranze si illuminano e accendono i sogni. Buonanotte.
Ho visto gettare fango su alcune porte dell'anima. L'ho visto soffocare la luce e lasciare nel buio ciò che di meraviglioso viveva dietro quelle porte, dentro a quelle anime. Ho visto porte lucidate a dovere, far risplendere ciò che dietro esse si celava. Ho visto brillare anime colme di finti valori, di sentimenti costruiti e di concetti e parole studiati a tavolino. Con il tempo ho visto sgretolarsi il fango delle prime e con coraggio e dignità riportarsi alla luce e alla stima di se stessi e del mondo, vantando finalmente del loro diritto di essere persone vere e oneste. E ho visto filtrare il fango dalle fondamenta delle seconde, dove hanno sprofondato concetti, valori e menzogne costruite dalla cattiveria e dall'invidia, per annegare nel male da loro stesse seminato.
Ho saputo reggere periodi peggiori, ascoltare bugie ben più gravi. Non credere che un mio silenzio sia una tua vittoria. È solo un modo carino per dirti che non meriti neanche una parola.
Ricordati di me quando un domani ti capiterà di vedermi tra la gente sfoggiare il mio più bel sorriso, il mio sguardo più proibito e le mie più dolci attenzioni. Ricordati di me quando vedrai che sono diretti a qualcun altro. A qualcuno che ricambia tutto questo al cento per cento! E che fa di me qualcosa di unico. Lasciando uscire quello che di meglio si nascondeva in me! Ricordati di me, di come ero con te: guardami oggi e poi valuta!
Voglio bene a te che sei nella mia vita da tantissimo tempo. Voglio bene anche a te, anche se ci sei da poco. Voglio bene a coloro che non ci sono più, alcuni per forza maggiore: perché la vita me li ha strappati e altri perché hanno scelto di andarsene. Voglio bene a chi si è soffermato per poco, a chi c'è rimasto a lungo e a chi non se ne è mai andato. Voglio bene a me stesso/a perché è stato il primo passo per voler bene anche agli altri e soprattutto ha permesso che gli altri mi volessero bene a me.
Ogni anno: "Caro Babbo Natale, fai finire le guerre, fammi trovare un lavoro, portami l'amore, soldi ecc". Mi duole ricordare a tutti che Babbo Natale non esiste e che forse proprio per questo non si avvera mai un cavolo.