Scritta da: Luca Luchino F.
Anche la fine di una storia pretende la sua eleganza che è quella di uscire di scena senza addossare né colpe, né condanne, ma solo con estrema delicatezza.
Composta mercoledì 25 gennaio 2017
Anche la fine di una storia pretende la sua eleganza che è quella di uscire di scena senza addossare né colpe, né condanne, ma solo con estrema delicatezza.
In amore, come in amicizia, così come per un tessuto quando è ormai logoro da tempo, ricucire gli strappi è soltanto uno sforzo inutile.
Ci sono addii mai pronunciati che camminano sospesi tra le pareti del cuore come una lettera mai spedita.
Sai qual è la cosa che mi fa più male? Il fatto che dimenticherai cose che io ricorderò per sempre.
Il dolore lacera l'anima, si nutre come cancro.
Ti porterò con me sempre. Io non so dove sei adesso e se veramente da lassù mi stai osservando, ma so per certo che nel mio cuore sei presente costantemente, ogni minuto, ogni giorno. Sei andato via, ci hai lasciati qua e non hai avuto scelta. Io posso scegliere se dimenticare di averti conosciuto, amato e stimato o tenerti per sempre nel cuore. Io scelgo di portarti con me perché averti conosciuto è stata la fortuna più grande che mi sia capitata.
È il dolore a cambiare le persone, non le delusioni e i fatti, ma il dolore che esse portano a scalfire l'anima e renderla più ruvida, diffidente e rigida nel lasciarsi andare.
Se potessi esprimere un solo desiderio chiederei un paio d'ali, mi basterebbe solo anche per un minuto, il tempo di dirti che mi manchi davvero, e che senza di te non vivo "sopravvivo".
Esiste una cura quasi per tutto, e per il dolore? Quello come si cura? No perché fà davvero molto male, mi lascia sfinita sul pavimento, ho dei dolori atroci non capisco nemmeno bene dove, fà male dappertutto, mi fa male il cuore, l'anima, la testa scoppia, gli occhi bruciano, ed ho solo voglia che smetta, non importa come, l'importante è che smetta di far male al più presto, perché preferisco non vivere che continuare a farlo cosi.
Sono gelosa, lo ammetto. Al punto di non sopportare che tu possa esser anche soltanto nei pensieri di un'altra. Al punto di chiudermi in me stessa, se solo qualche altra ragazza si volta a guardarti per strada. A punto di voler scappare, con te, lontano da tutti e tutto. Ma poi penso a noi, a quel che siamo e saremo. Penso ai ti amo detto sotto un manto di stelle, agli abbracci che sanno di noi, e ai tuoi occhi in cui vedo soltanto il mio riflesso. È così da sempre, si ha paura di perdere ciò che si ama più di qualsiasi altra cosa mondo. Ma ho te accanto, da sempre. E avrò la tua mano intrecciata alla mia, per il resto della mia esistenza. Esistenza, che ho iniziato a chiamare 'vità da quando le nostre labbra si sono sfiorate per la prima volta.