Scritta da: Silvio Squillante
Lambiva il tuo cuore la ruggine,
crocifisso dal sapore di delusione,
tutt'altro che uno speranzoso fanciullo
mi rammentava un fiore vivo ma curvo.
Gioiva il tuo caldo sguardo
nel sentire il mio cuore così turbato;
incontrai le tue labbra in una promessa sincera
una di quelle che per scrupolo affidi alle stelle.
Fuori portata per la mia mente, a tastoni
annaspavo cieco in un terribile incubo,
mi affidai al cuore
e sillabai sincero "Ti Amo".
Composta martedì 1 febbraio 2011