Scritta da: Valentina Semprini
Divento un campo fiorito dove hai raccolto in me, macerie.
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Divento un campo fiorito dove hai raccolto in me, macerie.
Sciogli di me, il nodo. Come neve, io divento più liquida dell'acqua. Poi con dolcezza, senza bussole ignorando il peccato navigami dentro.
Non cedo allo scuotermi del vento, né alle lusinghe del cielo che mi reclama in volo. Io che son foglia aggrappata a te, sino all'ultimo respiro.
Ed è per amarti meglio, che mi svuoto di ogni cosa. Per accoglierti appieno in tutto ciò che sei. Tu, che entri ed esci dal mio petto. Tu, che dentro al cuore mi sei vita per allungare la mia vita. Sei diventato casa, in quest'anima mai abitata prima.