Non voglio capirti, perché per capirti dovrei un po' somigliarti, ma somigliarti, significherebbe avere qualcosa in comune con te. Io voglio solo cancellarti.
Composta sabato 12 giugno 2004
Non voglio capirti, perché per capirti dovrei un po' somigliarti, ma somigliarti, significherebbe avere qualcosa in comune con te. Io voglio solo cancellarti.
Me ne andrò in silenzio, perché in silenzio va via colui/colei che ama incondizionatamente, oltre ogni limite... perché solo il silenzio può essere il limite per reprimere il mio amore.
Io mi fidavo di te
mi dicevi "sta
tranquilla io ti amo".
Queste per te sono solo
parole, ma per me... no!
Ma ti ringrazio anche, per il semplice motivo
di avermi riaperto gli occhi.
Perderti significa per me dimenticare di saper sorridere, dimenticare di essere felice.
Mi dispiace amore, ma non riesco a cancellare dal calendario i giorni che mi hai offeso.
Le tue scuse non servono a niente ormai. Ho creduto nella nostra amicizia ma tu l'hai tradita e non so se riuscirò a perdonarti.
Ciò che non hai capito di me è quello che non vuoi capire. E non mi sento in colpa, perché io ho fatto di tutto per salvare il nostro rapporto. Ma bisogna essere in due per farlo.
Pensavo fossi una vera amica e invece... mi sbagliavo! Pensavo che mi stessi vicina nei momenti più difficili... mi sbagliavo! Adesso mi trovo da sola ad affrontare una vita che non mi sorride! Grazie lo stesso "amica mia"!
Non voglio le tue scuse o la tua comprensione. Ma voglio soltanto che esci dai miei pensieri. Addio.
Ci sono due modi per essere ingannati: credere alle cose false o non credere a quelle vere. Da te sono stata ingannata in tutti e due i modi. Ops... scusa... ma questo pensiero è troppo difficile, per te, da capire... Dimenticando il tuo limite intellettivo mi sono spinta su livelli per te troppo alti e per questo ti chiedo scusa... Addio.