Veronica è emozionata. A casa, osserva le pareti costellate di trofei: sì, ora è una scrittrice.
Il giorno successivo prende posto sul treno delle nove ed estrae il portatile dalla borsa per sistemare il suo discorso.
Giunge a Roma perfettamente in orario. Il suo editore è lì che l'attende per accompagnarla in albergo. Dopo aver sistemato le proprie cose, decide di pranzare in centro.
Dopo...
dal libro "La vita che vorrei"